Ogni momento è buono per concedersene uno, lungo, corto, ristretto, macchiato, espresso, ogni estimatore ha le proprie preferenze. Ma dopo diverse ricerche sull’incidenza che ha la caffeina sulla nostra salute è risultato, che se oscilla tra 200 a 400 milligrammi nel sangue vi è una miglioria nei riflessi.
Ma in persone particolarmente sensibili o più tendenti all’insonnia i milligrammi scendono a 100, quindi meglio non strafare. Inoltre, se ve n’è un abuso la bevanda può perdere efficienza o generare dipendenza; i presenti studi sono stati presentati al Cognition AugmentedConference, da Frank Ritter e Kuo Chan, della Penn StateUniversity.
I due professori aggiungono : “Molte persone non capiscono come i livelli di caffeina nel proprio sangue salgano e scendano, è importante capirne gli effetti che si possono avere ai diversi livelli. Se loro, e altri che bevono il caffè per rimanere svegli, ne bevono troppo durante un turno di lavoro, possono avere difficoltà a dormire, così, il giorno dopo, ne arriveranno a bere ancora più e sarà maggiormente problematico addormentarsi”.
Cosi gli scienziati americani allarmati da tutto ciò, all’avanguardia con le nuove forme di tecnologia hanno inventato un’applicazione per Smartphone, Iphone, iPad e iPod Touch, scaricabile gratuitamente da I-Tunes con pubblicità ma è possibile anche la versione a pagamento senza annunci (€ 0,79). Si chiama “Caffeine Zone 2”, in base ai dati che si inseriscono, calcola la quantità di caffeina nel sangue, quanta ancora se ne può assumere o meno, riuscendo a prevenire le problematiche dovute allo stress, insonnia e irritabilità, contribuendo a far comprendere agli amanti, che è bene farne un uso bilanciato e sensato.
Ovviamente il programma non ha alcunché di medico, ma va utilizzato in modo prettamente ludico ma se riesce a evitare qualche spiacevole e spropositata scarica di nervosismo, ben vengano applicazioni di questo tipo.
