Penso..dunque Sono...

About My Stylish Blog

La mia foto
Italy
La certezza indubitabile che l'uomo ha di se stesso in quanto soggetto pensante.

mercoledì 28 novembre 2012

La Bda ammonisce le cinque diete più famose


In tanti cercano di raggiungere la forma fisica e il più delle volte diventa un obiettivo primario, si è disposti a tutto pur di giungere finalmente alla silhouette tanto desiderata. In commercio quanto in rete esistono le più svariate e sedicenti cure dimagranti che promettono risultati in poco tempo, soprattutto senza rinunce. Ma si sa, che chi bello vuole apparire, un po’ deve soffrire, e cosi la Bristish Dietetic Association, organizzazione che si occupa dei corretti regimi alimentari, alquanto preoccupata di ciò che c’è in giro e svolazza in rete, mette al bando le cinque diete che ritiene più dannose per l’organismo, infatti secondo l’ente invece di apportare benefici, al contrario causano solo scompensi e squilibri al corpo. Il primo posto del podio è della tanto in voga, ma discussa dieta Dukan, che per il terzo anno risulta essere un regime per niente consigliato, anzi secondo gli esperti «è confusa, estremamente rigida e con troppi effetti collaterali, fra cui spossatezza». In seconda posizione la NEC (KEN in inglese), altro non è, che un trattamento di dieci giorni, con abolizione totale di cibi soliti, ci si nutre solo con concentrati di vitamine attraverso un sondino naso-gastrico. Segue la Party Girl IV Drip Diet, un mix di vitamine, magnesio e calcio in formato flebo per via endovenosa. Il quarto e quinto posto sono aggiudicati dalla Six Weeks to OMG(Oh My God) Diet e la Alcorexia. La prima basata su attività fisica, caffè e un gelato di prima mattina per bruciare i grassi e solo apporto calorico dato dalle proteine, mentre l’altra non meno rischiosa, è detta anche Drunkorexia, ove un controllo rigido delle calorie durate la settimana dà il via libera all’alcool durante il weekend, senza conseguenze di oscillazioni della bilancia. Sian Porter, dietista consulente e portavoce della BDA conferma la pericolosità di queste diete, e inoltre afferma che, appena si ricomincia mangiare in modo decente i chili persi tornano e in alcuni casi anche con gli interessi, e conclude affermando: «Dopo le Feste, la gente è alla disperata ricerca di un modo veloce per smaltire il peso accumulato e così ogni anno assistiamo al proliferare di diete assurde, sponsorizzate da questa o quella celebrità e seguite poi in massa dalla gente comune, disposta a tutto pur di dimagrire. Ma niente può sostituire l’efficacia dell’esercizio fisico abbinato ad una dieta sana ed equilibrata, senza contare che mangiare dovrebbe essere un piacere e non un metodo di tortura».


lunedì 26 novembre 2012

Maurizio Ponzi torna in scena con «Ci vediamo a casa»



Esce nelle sale cinematografiche il 29 novembre il nuovo film di Maurizio Ponzi, regista che ha lavorato per anni con la fiction italiana, ma che ora ha deciso di tornare alla ribalta con la pellicola «Ci vediamo a casa». Commedia senza dubbio leggera, simpatica, che scorre tranquilla e in totale relax nei suoi 110 minuti, ma con un lato introspettivo significativo e profondo. Ciò è quanto dichiarato dallo stesso Ponzi alla conferenza stampa tenutasi ieri presso il Cinema Barberini: «É un film di cui sono molto contento, sono riuscito a descrivere problemi profondi, come quello di avere una casa, con leggerezza». A confronto vi sono tre relazioni tanto diverse nell’estrazione sociale, quanto nel rapporto affettivo. La prima è una coppia che ha avuto tutto dalla vita, soldi, case, potere, due straviziati, Gaia e Stefano che vivono non a caso a Monteverde ma incapaci di andare al di là delle apparenze materiali. Poi vi sono Enzo e Andrea, due ragazzi di Ostia, che si amano alla luce del sole senza tante paranoie ma purtroppo le convezioni sociali, in tal caso il lavoro di uno e l’invadenza della madre dell’altro ostacoleranno il tutto, e infine Vilma e Franco del Prenestino, che dopo qualche problema con la giustizia da parte di lui, cercherà assieme alla compagna di reintegrarsi nel contesto sociale, andando in primis alla ricerca di una casa. «Ci vediamo a casa - spiega il regista - è un progetto che avevo da tempo, sono contento di quello che ho fatto, c'è leggerezza ma con nascosto dietro qualcosa di più profondo, complesso, un risultato che si raggiunge con l'esperienza. Oggi non è facile trovare distributori, non basta essere delle commedie. Non sono poi così cambiato dai film di 15-20 anni fa come «Io Chiara e lo Scuro», bisognerà vedere la reazione delle nuove generazioni». Tra gli attori protagonisti, il cast denota artisti noti del panorama cinematografico nostrano, Giuliana De Sio, Nicolas Vaporidis, Primo Reggiani, Ambra Angiolini, Myriam Catania, Antonello Fassari e Giulio Forges Davanzati e la colonna sonora è tratta dal brano omonimo della cantante Dolcenera. Ponzi conclude affermando: « Il finale è una sorta di giudizio universale sulle coppie, c'è chi si sposa anche se nel matrimonio resta l'ombra del dubbio, chi ha la sua unione vera e felice, e chi non ha nemmeno il diritto di entrare e viene punito». Detto ciò, non resta che andarlo a vedere.



http://www.infooggi.it/articolo/maurizio-ponzi-torna-con-abci-vediamo-a-casabb/33748/

sabato 24 novembre 2012

Shopping on line, acquisti in crescita




Da sempre comprare è una gioia per la stragrande maggioranza della popolazione, in particolar modo le donne che trovano nell’acquistare una valvola di sfogo, e non a caso, in casi estremi addirittura, si parla di shopping compulsivo con afferente terapia a riguardo per la guarigione.Ma tuttavia, pare che i tempi stiano cambiando, infatti a lunghe passeggiate alla ricerca del bramato oggetto, sempre più persone preferiscono stare comodamente seduti in poltrona, e dal proprio notebook, smartphone o iphone accedere con le proprie credenziali a ciò che più interessa. Secondo quanto riportato dagli ultimi dati della Netcomm, il consorzio del commercio elettronico italiano e dal presidente Roberto Liscia, sono più di 12 milioni gli utenti che acquistano in rete, il 30% in più rispetto all’anno scorso, ma ciò che preoccupa maggiormente è il divario qualità/truffa/tarocco. Intervenuto alla tavola rotonda del “Premio Vincenzo Dona - Voce dei consumatori 2012” organizzato dall’Unione nazionale consumatori, Liscia fa sapere: “Solo il 4% delle aziende italiane vendono online, spesso perché di piccole dimensioni e fanno fatica a digitalizzarsi. Succede così che i 200 milioni di cinesi che fanno shopping via web, quando acquistano prodotti italiani, in un caso su quattro finiscono per comprare dei tarocchi”.E inoltre: “In un periodo così difficile, è cruciale poter offrire agli imprenditori del Made in Italy delle piattaforme logistiche e di comunicazione su scala globale, per dare loro una ulteriore e concreta chance di competizione internazionale. Per questo motivo, Netcomm ha promosso un “sigillo di qualità” e i siti che lo espongono si impegnano ad offrire un servizio facile, conveniente, trasparente e sicuro. Oltre a questa garanzia, abbiamo recentemente affiancato il primo Codice di Autoregolamentazione relativo alle modalità di comunicazione e di diffusione degli sconti e della comparazione dei prezzi online”. Tra gli ultimi acquisti effettuati troviamo al primo posto i libri (16,5%), seguiti da capi di abbigliamento (12%), biglietti di viaggio (11,3%), ricariche telefoniche (8,2%). Lo stesso consorzio insieme a Human Highway, prevede che il numero di italiani dediti alle compere on line aumenterà sempre più, portando un cospicuo contributo all’economia nostrana, che nel 2015 oscillerà tra il 3,3% e il 4,3% del Pil.


http://www.youtopic.it/notizie_online/%20shopping_on_line,_acquisti_in_crescita_2588.aspx

martedì 20 novembre 2012

I Queen rivivono live da Budapest


Quella di oggi è una data importante, per chi è appassionato di musica e di icone pop rock. In oltre duecento sale cinematografiche italiane, sarà possibile assistere in qualità di spettatori cinefili a «Hungarian Rhapsody: Queen live in Budapest». Una rivisitazione rimasterizzata in alta definizione con audio 5.1 di uno dei concerti per eccellenza nella capitale ungherese della band britannica che ancora oggi vive ardentemente nell’immaginario collettivo, i Queen.

Il 26 luglio 1986 presso lo stadio Nepstadium, il «Magic Tour» incendiava gli animi di ottantamila mila fans provenienti da tutta Europa, con quasi due ore di canzoni, assoli, slap e interpretazioni da brividi. Per quell’evento, le autorità locali avvisate della maestosità dello spettacolo, misero a disposizione un’innumerevole quantità di tecnici e cameramen. Era il periodo della Guerra Fredda, Berlino ancora divisa dal muro, politicamente anni difficili, ma ciò non fece rinunciare Freddie Mercury, Brian May, Rogert Taylor e John Deacon ad interpretare sul grande palco un brano del posto «Tavaszi Szel Vizet Araszt», oltre a Bohemian Rhapsody, Crazy Little Thing Called Love, A Kind of Magic, I Want to Break Free, Under Pressure, Who Wants to Live Forever, We Are The Champions.Questi sono solo alcuni dei capolavori cantati a squarciagola su quel palcoscenico per l’ultima volta, già la data di Budapest è memorabile anche perché ultima apparizione della voce incontrastata di Freddie Mercury, che dopo cinque anni, il 24 novembre 1991 si spense, lasciandoci orfani a barcollare tra le viuzze del pop rock alla ricerca di una nuova leggenda che tarda ad arrivare e che forse mai giungerà.

All’interno del filmato-documentario, vi saranno inoltre i momenti privati, le immagini rubate dal backstage e del tour in giro per la nazione dei quattro. La regia è firmata da Janos Zsombolyai.

Brian May e Rogert Taylor informati sulla diffusione del film hanno dichiarato: «Siamo felici che i fan di tutto il mondo abbiano finalmente l'opportunità di rivivere questo momento incredibile per i Queen. Sapevamo che il concerto di Budapest sarebbe stato speciale, ma non immaginavamo che notte storica sarebbe stata».

L’elenco dei cinema aderenti è consultabile sul sito: www.microcinema.eu e solo per il 20 novembre.


http://www.infooggi.it/articolo/i-queen-rivivono-live-da-budapest/33633/

lunedì 19 novembre 2012

Ciao ragazzi, è da tanto che non scrivo..Sono stata parecchio impegnata..eccomi qui..i miei articoli potete leggerli qui, 
http://www.infooggi.it/autore/240/rosalba-capasso/, appena posso vi posterò tutti gli altri di Lifestyle scritti finora per le altre testate. 

A presto :)

Un bacione Rosalba