La solitudine dei numeri primi “numeri divisibili solo per 1 o per se stessi” è la profonda solitudine di tutte quelle persone sovrastate eternamente da un immenso dolore interiore. A tal punto, da non trovare mai l'amore, tanto agognato. Tormentate dalle loro profonde angosce, restano logorati, silenti, Soli..con il loro eterno dissidio. Senza riuscire a condividere sentimenti, amore e la vita. Si realizza così, amaramente l'incapacità di amare di chi non riesce ad amare se stesso. L'inizio è un susseguirsi di eventi che ti sconvolgono e, nello stesso momento, ti tengono incollato al libro (basti pensare che ho divorato circa 200 pagine in 2 giorni scarsi). Al centro della vicenda c'è il passaggio di due ragazzi dall'infanzia, segnata da uno spiacevole incidente, all'età adulta. Anni preziosi, buttati al vento, fuggendo sempre dalla realtà. Alice e Mattia, tra la famiglia, gli amici e il lavoro, portano dentro e fuori di sé i segni di un passato terribile. La consapevolezza di essere diversi dagli altri non fa che accrescere le barriere che li separano dal mondo fino a portarli a un isolamento atrocemente arreso. Azzeccata qui la metafora con i numeri primi. I personaggi sono artefatti, sembrano due manichini che perseverano nel loro autolesionismo senza mai guardarsi intorno, ma questo li porta conseguentemente ad un isolamento totale, proprio nel momento in cui si sta cercando di riparare la strada interrotta e sgretolata. Ho apprezzato molto lo stile semplice e scorrevole, e mai noioso, di Giordano (mio coetaneo), il libro di per se è stupendo, purtroppo il finale è deludente.
Penso..dunque Sono...
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- Rosalba C.
- Italy
- La certezza indubitabile che l'uomo ha di se stesso in quanto soggetto pensante.
venerdì 26 novembre 2010
"...my dream is to fly over the rainbow so high..."
Cantava così la colonna sonora della mia estate 2007, sono partita per un'isola della Grecia, chiamata Mykonos. Per quanto mi riguarda, è il posto più affascinante che c’è sulla Terra purché ci si vada con la compagnia giusta. Mykonos tra leggenda, mito e realtà. E’ da anni la meta preferita di migliaia di turisti per la sua libertà e per la sua aria cosmopolita. Passeggiando per le stradine del centro o standosene rilassati al mare sarà molto facile incontrare persone provenienti da ogni angolo del Mondo. Dall’Australia, dal Canada o dalla Spagna. Di giorno girare l' isola con le sue spiaggie fantastiche Paradise, Super paradise, Agrari, Elia, Lia, Panormos e tante altre. La movida myconiana è particolarmente mondana, dunque bisogna mettere in preventivo di passare intere nottate per locali e camminare ma soprattutto perdersi totalmente per i vicoletti di Myconos Town da un bar all'altro, è una cosa stupefacente. Tra i ricordi più belli sono i party in spiaggia al Tropicana e al Paradise Beach con il mitico Sasà, è lui l’anima più profonda di Mykonos, nel corso degli ultimi anni divenuto una vera icona, il tutto condito con un abile politica autoreferenziale di marketing che fa della sua personalità un capopopolo alquanto eccentrico, esuberante ma pur sempre inimitabile. Le feste di notte al Cavo Paradise, aspettando l’alba. Momenti di pura follia che si mischiano a sensazioni forti. Consiglio per chi volesse concedersi una vacanza a Mykonos, di dosare bene le forze e le energie se non si ha la fortuna di avere un fisico bestiale, i nostri raffreddori e mal di gola ne sono stati la prova vivente. Lo Scandinavian, come non citarlo, s’incontra tantissima gente allegra e simpatica. Mix tra divertimento,relax, pitas giras, e soprattutto tanto sole e mare bellissimo, ne fanno una vacanza indimenticabile.
…Loosin’ in Amsterdam…
Il suo nome significa "diga sul fiume Amstel" e per via delle numerose e fitte canalizzazioni è chiamata la Venezia del Nord. Famosa oltre che per l'intensa e vivace vita notturna anche per le molteplici attività culturali, i musei e per importanti esempi di architettura rinascimentale e moderna. Nonostante non sia una grossa città le sue vie offrono servizi e negozi che non hanno nulla da invidiare alle grandi metropoli. C’è tanto da vedere e visitare, perdersi totalmente in questa piccola città galleggiante. Dalla casa di Anne Frank, al Museo Amstelkring, Madame Tussauds, museo delle cere d’ importazione londinese. Il Museo della città di Amsterdam che traccia la storia della città e il Van Gogh Museum , vicino al Rijksmuseum, è la più importante e completa esposizione dedicata all'opera del pittore olandese (impressionisti, Manet, Toulouse Lautrec, Gauguin). Infine il Homomonument che accoglie un monumento per le vittime della discriminazione dell'orientamento sessuale nel mondo. Ma Amsterdam non è solo cultura ma anche divertimento e per di più lo si può fare economicamente. C'è l'imbarazzo della scelta: i ristoranti offrono cibo da tutto il mondo e i pub, birre da tutta Europa. I locali sono economici, ci sono locali jazz e alcuni live club interessanti. Chi ama la techno, la trance e in generale l'elettronica può ovviamente trovare pane per i suoi denti. Per gli amanti dello shopping 21 mercati locali ove si può acquistare di tutto, ai 28 parchi e più di 6.000 negozi. Amsterdam ci si diverte, non c'è dubbio. Quindi..let’s go..losin’ in Amsterdam...
giovedì 25 novembre 2010
La magia dell’aurora
Un momento magico ed emozionante. Questo fenomeno nasce dall’interazione del vento solare con il campo elettromagnetico terrestre e può essere facilmente ammirata nell’estremo Nord o Sud del pianeta, poiché è più forte ai Poli. Visibile nel cielo notturno, si manifesta in un insieme di sfumature variopinte e cangianti. L'aurora boreale è sempre diversa. A volte le luci arrivano tutte insieme, danzando nel cielo, di colore arancio, porpora, verde e rosso. Altre volte sono semplicemente dei veli verdi o un groviglio di luce vaporosa. E’ più frequente in autunno inoltrato e all’inizio della primavera. Ottobre, febbraio e marzo sono i mesi migliori per esserne travolti, generalmente si manifesta tra il tardo pomeriggio e la notte inoltrata. Per godervi al meglio questo spettacolo, l'aurora boreale è visibile in tutta la Norvegia e la Finlandia, ma i luoghi migliori sono comunque nella Norvegia del nord e la Lapponia. Non è facile prevedere un’aurora boreale, capita ogni quattro notti su cinque, il cielo quando sereno, n’è ben illuminato da aurore boreali. Un fascino e un mistero che lasciano estasiati a riflettere sull’esistenza delle bellezze in natura.
martedì 16 novembre 2010
...Pensiero rivolto ad un'amica in ansia...
La laurea, un titolo accademico, anni trascorsi sui libri a sgobbare, pensando cosi di essere padroni di un futuro migliore, aspirare in alto.Tutti ci sono passati,anche io, quel bramato e tanto atteso traguardo. Domani mattina una persona a me cara, sarà proclamata Dottoressa in Lingue..parlo di te..Valentina Bossa, che queste ore le stai trascorrendo con ansia, paranoie e mille&assurdi pensieri che ti sfiorano e catturano la mente. Paura, tanta paura e chi non ha avuto paura la sera prima della così spaventosa discussione che ti aspetta? Chi non ha mai assaporato la cotanta sospirata laurea non può capire che mix di sensazioni ti tribolano all’interno. A te Vale, senz’ombra di dubbio andrà tutto bene, sei una vincente, domani è il tuo giorno e piove pure, anzi diluvia, e come si suol dire dire ”giorno bagnato..giorno fortunato”, poi il 17 è il tuo numero fortunato, se ben ricordo! Quindi tieni duro, mancano solo poche ore ad un trionfo, il tuo trionfo. Ecco per te il mio in bocca al lupo x un domani vincitore e raggiante..la vita è dura ma noi di più, il nostro motto da sempre! tvb*
domenica 14 novembre 2010
La nuova frontiera della seduzione: il burlesque. Un fascino retrò.
E’ una nuova forma di femminismo, in cui la donna si riprende consapevolmente il potere di giocare con il proprio fascino a suo gusto e con le carte a sua disposizione. Questo è il segreto. Il Burlesque dà il potere di giocare con la propria fisicità con umorismo, anche con un corpo normale non perfetto o rifatto, con la soddisfazione di essere se stesse e di essere comunque seducenti. Nasce nella seconda metà dell' Ottocento nell' Inghilterra della Regina Vittoria ed importato successivamente negli Stati Uniti, riscuote grande successo soprattutto fra gli strati di società meno abbienti chiamato appunto "follie per i poveri". Imperativo di quest’arte, infatti, è sedurre con un mix di divertimento e di glamour dal sapore retrò. Il primo boom del "Burlesque" è avvenuto agli inizi degli Anni 90, con la riscoperta di personaggi retrò come Betty Page, icona pin-up per eccellenza, ma chi la reso celebre rendendo pubbliche le sue grazie è senza alcun dubbio la regina in assoluto Dita Von Teese, divenuta famosa per la sua performance immersa in una coppa di champagne. Spogliarelli mai volgari, in cui a dominare non è tanto il nudo quanto l’autoironia. Tantissime le donne seguaci di questa nuova disciplina, alla ricerca della loro femminilità addormentata, con frivolezza e leggiadria si stuzzica la fantasia.
giovedì 11 novembre 2010
Secret Fashion Show: Gli Angeli di Victoria
Tra piume e ali colorate i tanto attesi bellissimi angeli di Victoria's Secret hanno ripreso il volo. Le stupende modelle hanno sfilato a New York in occasione dell'evento più vivace dell'anno per il celebre marchio di lingerie femminile. Il Secret Fashion Show è da sempre passerella per le top model del momento: nell'edizione di quest'anno i riflettori si sono accesi per Adriana Lima, Alessandra Ambrosio e Chanel Iman. Le affascinanti creature femminili hanno calcato la passerella indossando la nuova collezione. Tema: mise supersexy per la stagione delle feste. Ecco quindi cosa metteremo sotto i vestiti in occasione del Natale: torna alla grande il colore rosa, condito con un pizzico di selvaggio, ma non mancano colori pastello e ruches per le più romantiche. Il pezzo forte della collezione è il Bombshell Fantasy Bra, un reggiseno firmato Damiani con incastonati ben 3mila diamanti bianchi a taglio brillante, sfoggiato dalla brasiliana Adriana Lima. Il modello ha un valore di oltre due milioni di dollari. Trasparenze e reggicalze da portare con un pizzico di ironia: c'è la sottoveste trasparente tempestata di pietruzze che fa tanto reginetta del ballo, il body in stile Wrestling , quello da cheerleader, il tutù in pizzo, il corpetto con reggicalze che fa un po' infermierina. Insomma, ce n'è per tutti i gusti.
venerdì 5 novembre 2010
Le faremo sapere....
Qualsiasi annuncio di lavoro tu legga in rete alla fine vi è scritto di allegare la lettera di presentazione. Ma che cos'è questa sconosciuta? Molti pensano che basti solo il curriculum vitae, ma si sbagliano, non tutti sanno che spesso le decisioni da parte di un'azienda vengono prese in base a quello che c'è scritto nella lettera di accompagnamento. Prima di tutto stila su di una brutta copia stila cosa tu voglia scrivere. Attenzione la lettera di presentazione non è una copia del curriculum e di quello che c'è scritto, ma una breve sintesi di quello che si vuole far sapere al responsabile dell'azienda in questione, facendo emergere gli aspetti più positivi e quelli da mettere in mostra. In primis in alto a sinistra un piccolo specchietto con i tuoi dati nome cognome indirizzo recapito telefonico email(mi raccomando..la mail deve essere con denominazione seria e non di tipo fantasioso),le aziende valutano anche questo, per loro la prima presentazione che puoi dare di te come serietà è appunto un consono indirizzo email. A questo punto puoi cominciare la lettera scrivendo con un Gent. o Egregio Responsabile, piccola presentazione di studi e passi subito alle esperienze professionali, raccontando brevemente quello che hai fatto e dando maggiore enfasi alle mansioni che ti sono piaciute di più e quelle a cui ti senti più portato cambiando lo stile del carattere. Termina con il consenso sulla privacy. Aggiungi Distinti Saluti e la tua firma.In Bocca al lupo...:)
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