Cake designer..dolci con amore...

Nel mondo dei dolci italiani, si sta facendo strada da alcuni anni una nuova professione, quella del cake designer. 

Avete presente Buddy Velastro, il boss delle torte di Real Time che riproduce i palazzi di Manhattan ricoprendo il pan di spagna con pasta di zucchero? Ecco, lui è una specie di cake designer, un artista della decorazione. Per me un vero maestro in questa nuova arte che si sta facendo strada. 

Creatività e voglia di stupire hanno diffuso in tutta Italia questa professione, scatenando un vero e proprio boom: donne con formazione diversa e provenienti da settori eterogenei aspirano a diventare artiste della pasticceria, maghe della decorazione nell’uso della ghiaccia reale, un composto a base di zucchero e albume che, secondo blog specializzati come il British Sugarcraft Guild, fu inventato dai pasticceri inglesi all’inizio dell’Ottocento. Il cake design affonda le sue radici proprio in quell’epoca, quando si scoprì che il composto a base di zucchero e acqua di rose (poi sostituita con l’albume d’uovo), una volta fatto asciugare diveniva una specie di “brina” biancastra, simile al ghiaccio e per l’appunto chiamato sugarice . Usato nel 1840 in occasione del matrimonio della Regina Vittoria, questa pasta zuccherina iniziò ad esser chiamata ghiaccia reale, royal ice. Unire l’estetica inglese al rispetto che noi italiani abbiamo per il cibo.

Un’occasione  per chi ha stile e gusto e tanta fantasia.

 

..il lusso..il romanticismo..& Parigi

Parigi capitale del lusso e della moda internazionale. Come ben si sa, è una città molto costosa, per visitarla tra musei e locali non si può dire che si spenda poco. Artisti, designer, attori e intellettuali sempre più eleggono Parigi a loro dimora. Con i mercati di fiori e formaggi, i caffè all'aperto, e bar dove sorseggiare del buon vino rosso. E' il caso del quartiere ebraico di origine medioevale, diventato un'attrazione da quando i mercanti d'arte come Emmanuel Perrotin hanno portato qui le loro gallerie. Si trova in rue de Turenne. L'avanguardia di stilisti e creativi si è spostata verso place de la Republique, nell'Haut Marais, tra rue de Bretagne, rue Charlot e rue Poitou. Sulla prima si affaccia il più antico mercato coperto di Parigi, dove è possibile trovare fiori, cibo e pezzi di artigianato etnico. Il miglior couscous è possibile degustarlo da Chez Omar, sempre in rue Bretagne. Sempre su questa strada è possibile degustare piatti a base di carne al ristorante Charlot. In rue Charlot, non mancare all'appuntamento nell'atelier della stilista nippo-francese Emilie Casiez.In rue de Poitou, potrai visitare l'Hotel Petit Moulin con le 17 stanze disegnate da Christian LaCroix. Altro epicentro di interessi è rue Veille du Temple, dove è possibile visitare Manoush, tempio della moda in stile favola Alice nel paese delle meraviglie. Lo straordinario panorama di Parigi con la Tour Effeil illuminata è uno dei buoni motivi per cenare al ristorante Georges, all'ultimo piano del Centre Pompidou. Per un drink culturale, fai un giro a les Halles, uno dei più prestigiosi centri commerciali con boutique, cinema e librerie, frequentato nei tempi passati dal noto scrittore romantico Emile Zola. La maestosità delle cattedrali, i grandi boulevards e i ricchissimi musei fanno da contraltare all'atmosfera bohémienne dei vicoli di Montmatre. Ma Parigi ha anche un'anima verde colma di parchi, come parco Buttes Chaumont e il Bassin de la Villette, sul quale si affacciano Quai de la Seine e Quai de la Loire. I locali sul canale non si contano, da chioschi di crepes a bistrot che offorno grigliate e insalate, il tutto condito da musica e danze.