Da sempre considerata misteriosa ed intrigante, la danza del ventre così comunemente chiamata risale alla notte dei tempi, una danza di donne…fatta per le donne. Le si attribuiscono parecchie paternità anzi pardon maternità dato che parliamo al femminile, questa sublime arte è danzata da ballerine che studiano per anni ma solo in alcuni paesi dell’Oriente, anzi in alcuni è persino vietata. Partiamo dall’Egitto e la Giordania, ove ebbe i natali; ma è ballata anche Maghreb, come Egitto, Libia, Libano, Irak, Turchia, Marocco, Algeria. Pensate che durante la campagna d’Egitto, Napoleone e i suoi soldati ne furono stregati, avendo un potere altamente affascinante ed attraente. I benefici sono molteplici per lo pratica. Da un miglioramento della circolazione sanguigna, della colonna vertebrale, sia lombare che cervicale, mentre a livello psicologico lasciandosi andare nelle movenze orientaleggianti vi è un rilascio graduale delle tensioni accumulate e dello stress, maggiore consapevolezza del proprio corpo, voglia di rinnovarsi, un gran senso di rinascita e di riscoperta dell’essere Donna.
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