Da New York all'Italia. Si diffondono le feste dedicate allo scambio di abiti e accessori. Si rinnova il guardaroba senza spendere. Il concetto è semplice: abbiamo armadi pieni di capi belli ma che non usiamo più. Molti ti sono costati parecchio. Perchè li devi buttare, soprattutto di questi tempi, in cui il denaro scarseggia? E allora io do una cosa a te, tu dai una cosa di pari valore a me. Ci si trova, ognuno con qualche abito, in location chic. E inizio gli scambi...I SWAP PARTY sono arrivati in Italia direttamente da Manhattan. Le feste fanno notizia: sono ecologiche (non butti capi buoni né utilizzi nuovi risorse), chic, benifiche (ciò che non scambi dai in beneficienza) e favoriscono la socializzazione. La loro attività le trasforma in eventi sponsorizzabili, da grande aziende. Come funziona? Il meccanismo: consegni i capi. Li valutano esperti in fashion design, assegnando loro una, due, tre stelle, a seconda della qualità dei tuoi capi. Le stelle sono buoni-scambio che puoi utilizzare subito per prendere capi o accessori di pari valore. Se partecipi alle feste hai un costo da sostenere: tra 10 e 30 euro, dipende dall'evento. Se vuoi diventare socio paghi 50 euro l'anno, ottenendo sconti con aziende e servizi convenzionati nell'ambito dell' "edonismo sostenibile": viaggi, negozi, wedding planner... Entri gratis a due swap party e nelle boutique dove puoi barattare. I capi che scambi agli swap devono essere di buona fattura. Una giuria giudica il valore e rimette in circolazione solo prodotti di qualità, del valore di almeno 50 euro. Puoi fare anche swapping on-line con l'obiettivo di organizzare eventi ecochic nelle maggiori città italiane. Il target delle feste è molto interessante, cosi puoi chiacchierare mentre fai degli scambi con un buon buffet in una bella location.
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